Qualcuno mi ha detto che, dato che ho vinto il titolo, DEVO fare un personale resoconto del torneo.
Per quanto mi faccia piacere condividere con gli altri giocatori le mie esperienze sappiate che sono completamente negato per scrivere (solo per scrivere queste poche righe di introduzione ho cancellato e rifatto tre volte) ed eccovi il risultato.
Massa lunedi 2 giugno: sveglia all'alba e preparazione per il viaggio, per fortuna siamo stati previdenti e ci eravamo preparati tutto la sera prima, nonostante questo abbiamo dovuto fare mille controlli di non aver dimenticato qualcosa.
Per questo viaggio non sono l'autista incaricato grazie ad Emanuele e posso quindi farmi due ore e mezzo di viaggio di semplici chiacchiere (mentre qualcun'altrA se la dormiva alla grande sia all'andata che al ritorno).
Arriviamo a Milano poco prima delle 10, saluti, chiacchiere e relax con i ragazzi che non vediamo purtroppo da mesi, mentre si in dicano le regole e modalità del torneo riesce fuori il celeberrimo discorso del nazionale e del suo kit. Un collegamento in diretta con giochi uniti (che hanno avuto la pazienza di sopportarmi anche in un giorno festivo) ci conferma che:
1) il kit è stato ordinato per noi a febbraio (entro i tempi richiesti dalla FFG)
2) FFG dice che il pacchetto è in transito
3) non si sa quando arriverà questo kit (due settimane? un mese? Mai?)
Andrea allora decide di mettere premi suoi che non hanno niente da invidiare a quelli del kit.
Ma arriviamo al resoconto delle partite:
Primo turno: Armitage
Mono
degno del professore che è parte a razzo con tre personaggi tra cui l'Alternative Historian (Seekers of Knowledge F15), riesco a ribattere con un un lunatico e il •Long-Dead Prince, Ancient Royalty (The Antediluvian Dreams F50) per cercare di tenere il campo.
Dopo un inizio di segnalini sulle storie per il nostro professore, riesco a rallentare il gioco, fino al punto in cui un paio di attacchi avventati da parte sua e l'attivazione della mia sinergia mi portano a vincere la partita a una decina di minuti dalla fine del tempo massimo
Secondo turno: Phantomsurfer
Mazzo Yithiano
e
. Sapevo che ci sarebbero stati gli yithiani e durante il playtesting ho dovuto apportare alcune modifiche ed essere pronto a impostare una differente tattica di gioco, nonostante ciò, non riuscivo a vincere spesso contro questa tipologia di mazzo.
La fortuna è dalla mia al torneo in quanto all'avversario gira male la parte yithiana del mazzo e mi sembra di giocare contro un mazzo
con creaturine e rimuovi non scarta carte. Riesco a non far vincere i confronti di arcano anche rubando un Keeper of the Great Library (The Key and The Gate F16) con •Stygian Eye, It Seduces with Promises of Power (Into Tartarus F96).
Alla fine i piccoli lunatici riescono a fare il loro sporco lavoro facendomi vincere la partita.
Terzo turno: Venenos
Conoscendo oramai da anni il mio avversario mi ero fatto un'idea di cosa avrei potuto trovarmi contro e temevo particolarmente •The Claret Knight, Her Sworn Champion (Seekers of Knowledge F38)e •Y'Golonac, The Obscenity (Core Set F122) nel suo mazzo immancabilmente mono mamma
, solo a fine partita scopro che il grande antico più amato dai mazzi shubby non era presente!
La partita inizia male per me andando subito in svantaggio anche grazie all'intoccabile cavaliere, solo la •The Cavern of Flame, Gateway to the Dreamlands (In the Dread of Night F49) mi aiuta a non subire una veloce sconfitta, i miei lunatici iniziano a farsi sentire e a controllare i personaggi avversari ferendoli o facendoli impazzire, grazie in particolar modo a The Marked (Touched by the Abyss F106). Riesco poi ad usare per ben due turni di fila Painful Reflection (That Which Consumes F106) facendo scartare tutte le •The Plague Stone, Sweet Release (Terror in Venice F32) e un altro cavaliere(lo ammetto ho avuto una fortuna sfacciata). A quel punto riesco a far ferire il Claret durante il confronto di combattimento, di li a poco riesco a vincere la partita.
Quarto turno: Locustamadre
Giocando in allenamento avevo circa la metà delle partite vinte contro questo mazzo incredibilmente rush
: la partita da torneo fa parte dell'altra metà.
Buon inizio per la mia avversaria con Zanni (Terror in Venice F41) (o per meglio dire Gianni L'Ottimista come lo chiama lei) e un altro personaggio. Ribatto con altrettanti personaggini e sono solo le sue lenti a farsi sentire in partita. Provo ad accelerare e scoprirmi ma il Master of the Myths (Into Tartarus F101) ferma i miei sogni di vittoria veloci lasciandomi in balia del suo contrattacco. Di li a pochi turni, spari e •Descendant of Eibon, Master of the Black Arts (The Terror of the Tides F75) finiscono la partita facendomi perdere.
Alla fine del quarto turno scopro che siamo ben cinque giocatori a parimerito e solo la forza degli avversari decreta che sia io il vincitore.
Evidentemente le stelle erano allineate altrimenti non sarebbero accaduti tutti questi eventi a me così favorevoli.
Per l'analisi del mazzo andate
qui.
Sono molto contento della giornata trascorsa e in particolar modo dell'evento draft a cui tutti hanno partecipato (nei limiti dei loro orari di rientro) post torneo.
Avevo un po di buste di edizione arcana, maschere e città dimenticate che mi avanzavano e ci siamo immersi in questo formato che apprezzo veramente molto (spero, ma ci credo poco, che anche cthulhu veda i draft pack LCG) e che ci ha riportato ad altri tempi di gioco.
Spero di rivedere tutti i presenti (e magari anche i tanti assenti) al prossimo evento ancora in fase di definizione.
