Star Wars
Il gioco di carte
Descrizione del gioco Star Wars è un gioco basato sull'ambientazione di Guerre stellari: per l'esattezza abbiamo a che fare con un gioco di carte non collezionabile (LCG) ed è per questo che i costi per costruire nuovi mazzi saranno decisamente meno alti rispetto alla controparte collezionabile.
Nel gioco sono presenti sei affiliazioni (fazioni), tre per il lato chiaro della forza (alleanza ribelle, contrabbandieri e spie, jedi) e tre per il lato oscuro (flotta imperiale, feccia e infamia, sith).
Purtroppo per noi nella scatola base ne troveremo solo quattro: saranno sufficienti per iniziare a giocare e farsi un idea da che parte vogliamo stare.
Ovviamente è possibile mescolare le affiliazioni fra di loro se queste appartengono allo stesso lato della forza: la composizione del mazzo viene influenzata fortemente dall'ambientazione e a primo impatto può risultare limitante, ma in realtà è il vero punto di forza del gioco perché si va a preservare la caratterizzazione delle fazioni creando dei mazzi molto tematici e altrettanto efficaci.
Non mancano, come di consueto, le carte neutrali che possono essere combinate con qualsiasi affiliazione.
Il gioco Premetto che nel set base del gioco oltre ad esserci un discreto quantitativo di carte ci sono molti segnalini che si distinguono in: "danno", "scudo", "impegnato" e un solo "equilibrio della forza". Inoltre è presente un indicatore a forma di morte nera che va da 0 a 12.
Ogni affiliazione ha una propria carta riepilogativa che ci fa vedere la composizione di un turno, possiede un proprio mazzo di carte obiettivo e ha tre carte forza.
Prima di iniziare a giocare dovrete posizionare la carta affiliazione a faccia in su, formare un mazzo "Obiettivo" diminuito di tre carte che andranno posizionate rivolte verso l'alto nella propria area di gioco, mescolare il proprio mazzo di carte (definito mazzo di comando) e successivamente posizionare le tre carte forza da parte, ma visibili.
Durante il set up dovrete posizionare il segnalino "equilibrio della forza" sul lato chiaro e l'indicatore a forma di morte nera al centro del tavolo (l'indicatore sarà posizionato al valore 0).
Fatto tutto ciò i giocatori dovranno pescare 6 carte per formare la propria mano iniziale e a questo punto si inizia a giocare.
Per poter vincere una partita dovete sapere che le condizioni di vittoria sono diverse a seconda del lato della forza che si è scelto di interpretare: se avete scelto il lato chiaro della forza (LC) allora dovrete distruggere tre carte obiettivo dell'avversario, mentre per il lato oscuro si deve portare l'indicatore a forma di morte nera a 12. In alternativa esiste anche una soluzione in comune per entrambi i casi: se l'avversario non è in grado di pescare dal mazzo obiettivi o dal mazzo comando allora perde la partita.
La partita inizia sempre col giocatore che ha scelto il lato oscuro della forza ma non può attaccare nel suo primo turno (conflitto), mentre colui che ha scelto il lato chiaro non potrà recuperare le carte che ha "impegnato" (rinnovo).
Come esemplificato nella carta affiliazione il turno del giocatore si divide in 6 parti (fasi): equilibrio, rinnovo, pesca, schieramento, conflitto, forza. Tutte queste andranno nel seguente ordine:
Equilibrio: è una fase che si risolve in base al segnalino "equilibrio della forza" e cambia a seconda del lato che i giocatori hanno scelto di interpretare. Durante il turno del giocatore attivo si deve controllare se il segnalino è girato sul lato chiaro o scuro. Se è scuro il giocatore LO farà avanzare l'indicatore di uno scatto aggiuntivo, se è chiaro il giocatore LC infliggerà un danno ad un obiettivo del suo avversario. Dopo di che si vanno a controllare le condizioni di vittoria.
Rinnovo: La fase di rinnovo serve per recuperare tutte quelle carte che sono state utilizzate precedentemente (ovvero tutte quelle che hanno almeno un segnalino "impegnato") e si vanno a vedere anche quelle che hanno almeno un segnalino "scudo". Gli ultimi andranno tolti tutti, mentre per i primi il discorso è diverso perché il giocatore di turno dovrà togliere un solo l'apposito segnalino "impegnato" da ogni carta contrassegnata. E' possibile che una carta possa avere più di un segnalino, in tal caso se ne va a togliere solo uno e la carta rimane ancora "impegnata" rendendola inutilizzabile per il resto del turno.
Pesca: durante questa fase il giocatore attivo può scartare una carta ma deve ripescare fino a 6 carte. E' possibile che il giocatore arrivi a questa fase con una mano di carte superiore a sei, in tal caso deve riportare la mano a sei carte scartando le altre.
Schieramento: questa è la parte di turno dove si possono giocare carte e dove il giocatore passivo può rispondere con delle azioni.
Di solito le azioni si possono fare solo in determinati momenti nelle altre fasi, ma in questa è diverso: giocare una carta pagandone il costo tramite le risorse stampate su quelle già in gioco o applicare un effetto di una che si trova nella propria area di gioco equivale ad una azione e siccome in questa fase sono alternate ci può stare che ad una azione del giocatore attivo possa esserci una di quello passivo. Se si attiva un effetto di una carta in gioco la si rende "impegnata" e si piazza un segnalino per indicare che non potrà essere utilizzata fino alla prossima fase "Rinnovo".
Conflitto: Qui si può attaccare uno o più obiettivi dell'avversario utilizzando una o più unità libere che successivamente diventeranno "impegnate", mentre il difensore sceglierà quali parteciperanno alla difesa.
Da notare che gli obiettivi non vengono attaccati contemporaneamente ma singolarmente, quindi il giocatore attivo può decidere se attaccare uno o più carte obiettivo dell'avversario e l'ordine con cui le vuole attaccare.
Quando le dichiarazioni di un attacco e le unità partecipanti sono state stabilite si deve fare un confronto di forza e in questo caso si utilizzano le carte nella mano: i giocatori giocheranno carte dalla propria mano, alternatamente, a faccia in giù, finché tutti e due non decideranno di passare. Dopo di che si scoprono e tramite le icone "forza" contenute in esse si determina il giocatore che è in vantaggio.
Tale giocatore potrà sfruttare tutte le icone presenti nelle sue unità mentre l'altro solo le icone a sfondo nero.
L'attacco vero e proprio ad un obiettivo si svolge in maniera alternata ovvero l'attaccante deciderà quale unità agisce per prima, poi sta al difensore che decide con quale rispondere e si continua così finché tutte le unità non risulteranno "impegnate". Quelle segnate con il segnalino "scudo" possono prevenire un danno oppure che diventi "impegnata" (solo una volta).
Ogni carta unità possiede fino a una combinazione massima di 3 tipi di icone: "danni a unità", "tattica" e "danni esplosivi".
- Danni a unità: un unità che partecipa al conflitto infligge un numero di danni ad una nemica partecipante pari al numero di icone stampate che possiede.
- Tattica: un unità partecipante può rendere un numero di carte nemiche "impegnate" pari al numero di icone che ha. Non ha importanza se le unità nemiche partecipano allo scontro.
- Danni esplosivi: l'attaccante infligge tanti danni alla carta obiettivo che ha dichiarato in precedenza pari al numero di icone presenti nella carta con cui sta attaccando. Da considerare che se il giocatore LC distrugge una carta obiettivo fa scattare l'indicatore a forma di morte nera all'indietro di un punto, mentre il giocatore LO ottiene un punto in più per la distruzione dell'obiettivo più tutti quelli che ha già distrutto in precedenza.
Finito l'attacco e risolti gli effetti il giocatore attivo può decidere di effettuare un nuovo attacco con le unità che non ha impegnato in quello precedente altrimenti passa alla fase successiva.
Forza: qui si possono giocare le tre carte forza. Le carte vanno associate (aggregate) alle carte in gioco (personaggi). In questa fase le carte scelte (votate) da entrambi i giocatori faranno uno scontro di "forza" e il vincitore potrà girare il segnalino "equilibrio della forza" verso il lato che si associa alla sua affiliazione. Votare una carta alla forza ha un costo di un segnalino "impegnato" in più quando questa viene usata per un effetto o per un conflitto. Alla fine di questa fase il turno finisce e inizia quello dell'avversario.
Conclusioni Star wars, il gioco di carte, si dimostra molto tattico a causa di un sistema di combattimento legato a una forte gestione delle carte in gioco. Mandare le proprie truppe allo sbaraglio è un errore che si paga a caro prezzo.
Inoltre si devono dosare le carte che si intende giocare perché verrebbero a meno gli scontri di forza che incidono non solo sul combattimento ma anche su le altre fasi che sono necessarie per ottenere la vittoria.
Tutto ciò rende il gioco molto coinvolgente e i due modi di giocare (lato oscuro e Lato chiaro) ti immergono più di ogni altro gioco di carte nel mondo in cui è stato costruito: un bel binomio di regole e ambientazione. Gli unici "nei" stanno nelle tante cose che si devono ricordare e nella gestione dell'intero turno perché potrebbero essere scoraggianti per i giocatori neofiti.
PregiAmbientazione e struttura del gioco procedono di pari passo.
La struttura del gioco è fortemente gestionale e valorizza le tattiche di gioco delle affiliazioni.
Il "diverso" sistema di vittoria dà più longevità al gioco.
I meccanismi di gioco semplici e funzionali.
Una "costruzione" del mazzo innovativa: non esiste più la singola carta, ma una combinazione di carte in base alla carta obiettivo che mettete nel vostro apposito mazzetto.
DifettiSe non siete fan della saga potreste non apprezzare ciò che state giocando.
Per acquisire dimestichezza, ovvero saper usare al meglio i molti meccanismi del gioco, bisogna imparare tutti e due i lati della forza e fare più partite, ma questo può essere soggettivo.
La stessa "costruzione" del mazzo può essere disorientate a primo impatto.
Edited by Mastergame82 - 25/11/2013, 17:54
