La mia crisi personale a Call Of Cthulhu: card game, Se qualcuno mi vuol aiutare?

Ciao a tutti, ho scritto questa cosa nelle Varie perché non sapevo dove piazzare il topic. Cercherò di essere preciso e conciso nei miei discorsi: spero di farmi capire. Per poter meglio spiegare questa cosa vi devo fare un resoconto completo del rapporto tra me e questo gioco di carte.
L'anno scorzo, grazie a manuel e nadia, ho scoperto call of cthulhu LCG e ho ricevuto alcune carte a bordo nero per darmi la possibilità di costruire dei mazzetti. Io mi sono messo li e ho idealizzato qualche mazzetto, ma l'impresa di costruirne uno è stata più ardua del previsto: mi arrabbiavo in continuazione a progettarlo in quanto non riuscivo a capire i meccanismi del gioco e quindi a costruire un mazzetto decente. Infatti, le prime partite sono state per me umilianti: non funzionava niente e non mi divertivo a giocare. Non era il mazzetto a non funzionare, ma quello avversario che girava meglio e più velocemente. Ovviamente il merito va anche ai giocatori che erano più esperti. Allora riuscì, sforzandomi e seguendo qualche consiglio, a costruire un mazzetto verde/viola e l'unico gioco di quel mazzetto era: uccidi, distruggi, uccidi, distruggi e attacca. In parole povere avevo preso le carte che attaccavano e distruggevano e le avevo messe insieme ottenendo un risultato discreto: niente di particolare perché non è che avessi utilizzato tanta materia grigia per farlo.
Mi sembrava di aver compreso bene le regole del gioco, ma con l'andare avanti mi accorgevo che non avevo molti entusiasmi per iniziare a giocare: probabilmente era dovuto alla limitatezza del mazzetto e perché io non avevo idee per giocare nuovi tipi di mazzi e ciò era causato dalla struttura delle regole del gioco che ti obbligano a prendere in considerazione troppi aspetti non permettendo di rendere le mie idee efficaci e belle da vedersi.
Per queste motivazioni feci capire a manuel e nadia che non avevo interessi ad iniziare questo gioco e non partecipai al torneo di giugno 2011. La mia scelta era sarà stata un po frettolosa, lo ammetto: non avevo ancora bene assimilato le regole.
C'è stato un periodo di stop, poi rifeci un altra partita alla fine dell'estate: tanto per giocare. Fu in quel momento che presi l'idea di provare a impegnarmi su questo gioco: ovviamente con la spinta di nadia e manuel che mi supportavano (e su questo li ringrazio). Così ho avuto le mie prime carte a novembre 2011. Mi misi a costruire il mazzo ma c'era sempre il solito effetto rabbia: una tribolazione per farlo e nonostante la mole di idee non riuscivo a progettarne neanche uno. Poi durante un incontro serale con nadia e manuel mi è venuta un idea di base e sono riuscito a progettare un mazzo che mi piacesse e che fosse allo stesso tempo efficace: è quello che avete visto al torneo. Alcune piccole combinazioni mi erano state suggerite, tuttavia alcune me le ero cercate da solo. Fu una vera e propria tribolazione crearlo e anche testarlo: non mi andava di perdere dopo ore di progettazione e quando subivo una sconfitta mi dava parecchio noia. Ovviamente sono stato costretto a modificarlo per renderlo pronto per il torneo.
Comunque devo dire che il torneo mi interessava anche per vedere e provare ciò che avevo costruito: vincendo 3 partite e perdendone 1. Mi ero divertito ed ero contento di aver incontrato nuove persone da conoscere (lo sono ancora) però quella sconfitta mi dava noia e avevo notato (non che voglia sminuire il mazzo avversario perché era ben progettato) che avevo perso con un mazzo di carte veloci (a costo basso) che paragonate alle mie dovevano essere degli scartini (ripeto non sto sminuendo il mazzo con cui ho perso era fatto bene), ad esempio: Yog Sothot ripreso in mano a causa dell effetto dell'Initiate of Huang Hun. Insomma avevo faticato per piazzare un pezzo grosso e me lo ero visto riprendere in mano come se niente fosse. Lì per lì non ci avevo dato importanza e lasciai perdere, poi dopo più di un mese di astinenza dal gioco abbiamo rigiocato: ovvero abbiamo giocato ieri sera.
Io ho giocato contro Manuel 3 partite: le prime 2 contro il suo mazzo loggia/Yog e 1 contro shub/criminale. Il risultato fu 3 sconfitte (una sono io che ho clamorosamente sbagliato). Nelle prime 2 partite mi sembrava di giocare "il nulla", qualsiasi carta, anche se forte veniva spazzata via come se non fosse niente, umiliando in questa maniera ciò che io avevo costruito in tante ore di progettazione e frustrazione (non faccio una colpa a manuel: il problema sono io): per farvi un esempio pratico è stato quando mi ha ucciso Carl Stanford (teoricamente forte) con una carta (non ricordo il nome ma si trattava di gas) teoricamente più debole, ma ci sono stati anche altri casi dove carte più forti venivano bloccate facilmente da carte teoricamente più deboli (tuttavia più veloci). Dopo le prime due partite mi sono sentito umiliato e non avevo già più voglia di giocare, abbiamo fatto la terza e mi sono auto suicidato tentando l'attacco finale con Azathoth e basta, dovevo evocare anche un altra creatura e potevo farlo; mi ha bloccato la divinità esaurendola momentaneamente con una carta marrone. Quando è finita è stato un sollievo anche se la mia idea era stata umiliata (ripeto non colpevolizzo manuel, lui giustamente a fatto la sua partita).
Avrei altre idee per la testa, ma ho la sensazione che questo gioco sia piatto e che l'atmosfera sia solo un specchietto per le allodole: mi sembra un po illogico potenziare un ghoul con la Dutch Courage (ovvero whisky): vedere un ghoul ubriaco mi fa ridere. Mi sembra strano che ci siano carte veloci che tecnicamente e teoricamente sono più deboli e alla fine messe insieme mettono in scacco un grande antico e la sua progenie. Alla fine il gioco si riduce spesso e volentieri a mazzi che sparano o pure che fanno riprendere in mano e poi quello che più mi ha colpito è che i mazzi scarta carte (ovvero i miei preferiti) siano considerati i meno efficaci di tutto il gioco.
E ora io mi dovrei mettere a fare un altro mazzo? Ho qualche dubbio e credo che sfarò anche la mia idea, non sono invogliato e trovo stressante dover seguire in continuazione le nuove uscite se poi devo progettare un mazzo con carte slegate come tematica ma che insieme formano una combinazione devastante, trovo ripetitivo dover concepire mazzi che alla fine si riducono a "prendi in mano" o "spara" e che poi ti chiudono con una sola combinazione nonostante la mole di colori, trovo strano che ci siano tante carte per scartare (mi piacciono gli scarta carte) e poi mi viene detto da più persone che non vale la pena giocare un mazzo che scarta (meglio non farle allora) e trovo frustrante progettare un mazzo tenendo in considerazione vari aspetti come: le risorse, i confronti, le creature (perché senza di esse non si fa nulla), i colori, gli effetti (dipendenti fortemente dalla lingua e troppo libertini: ovvero si possono applicare in moltissimi modi) e la velocità con cui devono entrare le carte (alla fine è la cosa che conta di più).
Finisco col dire che tutto ciò che ho detto in recensione è sempre valido perché il gioco ha delle idee originali e alla fine sarebbe un bel gioco, ma ci sono questi aspetti che io non riesco a digerire e questo discorso vale solo per me. Una cosa mi preme di dire: nell'essere inserito al gioco mi son sentito un po forzato (non colpevolizzo nessuno perché allora dovevo essere più concreto a dire di no già dall'inizio) e quando ho questa sensazione generalmente tendo a distaccarmi fortemente dalle cose.

Vi ringrazio per la lettura e se mi volete rispondere ne sarei veramente onorato: forse in fondo il gioco non mi piace o forse è solo un commento di frustrazione, ma per ora sono più propenso nella prima.

Grazie per la risposta Carioz. Il problema è che il mazzo che ho fatto mi piaceva, ma il problema sta proprio nella tua ultima affermazione: a me piacciono i mazzi scarta, ma come detto non sono mazzi che competono perché ritenuti inefficaci. Poi anche se facessi un mazzo mi piacerebbe che la tematica delle carte fosse per lo meno attinente e non staccata.
Non voglio fare una combinazione utilizzando carte slegate tematicamente e non voglio dipendere troppo da tante carte spara o riprendi: ci devono essere anche queste ma in una misura un pò più moderata.
Il problema ce l'ho anche quando costruisco il mazzo: è veramente pesante farlo. Può darsi che alla fine faccio un mazzo tematico che mi piaccia però non riuscirei a giocarlo perché inefficace e in più ho tribolato per averlo fatto. Poi ci sta anche il caso contrario, ma per quanto mi riguarda non credo. Spero di aver soddisfatto la tua risposta.


Rispondo all'Edit. Allora non sono stato l'unico ad avere il problema "io sparo e basta".

Allora non sono l'unico ad avere il problema dello sparo. E' questo che mi ha fatto rimanere male sul gioco. Ne sminuisce la tattica.


L'idea di farlo ci sarebbe e ci ho tentato all'inizio insieme a manuel e nadia, con i mazzetti bordo nero. Ma non vedo riscontri positivi e soprattutto non competerebbe neanche nelle partite quotidiane.

Compromettendo tutto il resto. Ieri sera quando ho perso è perché si usavano carte tipo sparo e io ne avevo di meno rispetto al mio avversario (almeno credo), poi ci sono state anche i miei errori che hanno contribuito. Sono sicuro di una cosa però: se avesse avuto meno spari la partita sarebbe stata più interessante e ci sarebbe stato più duello tattico da parte nostra.


non ho una lista che ritengo forte. Perché non vedo carte più forti delle altre, non è una questione di forza. E me lo hai dimostrato col tuo mazzo che esauriva le risorse.

Scusa mi son sbagliato un altra persona del torneo.

Il fatto è che ho visto le carte che scartano, anche se ti facessi una lista sarebbe tutto casuale.

3xSOA •Azathoth, The Blind Idiot God
3xARS •Aziz Chatuluka, A Danger to all Mankind
3xARS •Canopic Jar, Vessel of Souls
3xSOA •Carl Stanford, Deathless Fanatic
3xSOA Diseased Sewer Rats
3xCS Guardian Shoggoth
3xSOA Hermetic Scholar
3xCS Journey to the Other Side
3xARS Khopesh of the Abyss, Manifested Malice
3xCS Opening the Limbo Gate
3xCS Servant from Out of Time
3xCS Servant of Nodens
3xARS •The Large Man, Shorn But Patient
2xCS Unspeakable Resurrection
3xYSW •Yog-Sothoth, Lord of Time and Space
3xCS Young Deep One
3xCS Sacrificial Offerings
3xCS Deep One Assault

Il fatto che anche io avessi poche idee lo dimostra perché utilizzavo principalmente spari anche se ho tentato di limitarli.


e questo non è uno scarta. Volevo essere competitivo e per farlo più velocemente ho idealizzato questo. L'idea carina sta che puoi giocare azathoth istantaneamente tramite aziz chatuluka ripulisci e poi riparti. Addirittura nelle riserve ci mettevo le carte come sacrificial per poi riprenderle scartandole con servant from out of time e recuperarle con The large man

Si immaginavo che il mazzo fosse lento ed era per questo che azathoth puliva. Sapevo che dovevo ridurre i costi. Uno degli aspetti del gioco che non mi piacciono è che bisogna avere carte veloci perché quelle lente, nonostante la loro forza, si dimostrano penalizzanti per il loro eccessivo costo.
Quindi si deduce che le divinità siano già penalizzate in partenza: questo è uno degli aspetti brutti del gioco.