Prima di tutto ti faccio i miei saluti nuovo "cultista".
Il gioco in LCG è totalmente in inglese. Prima era a bordo nero e le carte erano in italiano, quindi l'inglese "sarebbe" quasi d'obbligo saperlo. Tuttavia ci sono 2 soluzioni:
1- procurarsi le carte a bordo nero (le trovi solo in internet): tale soluzione è ottima per imparare a giocare e trovando le carte in italiano puoi insegnargli più facilmente il gioco. Il lato negativo è che solo poche carte sono valide per i mazzi da torneo e quindi sei costretto a comprare sia queste che quelle a bordo bianco. Per sapere qualcosa sulle carte vecchie io sono il meno indicato perché sono partito più tardi col gioco, esattamente con il set base LCG.
2 - fare dei mazzi adatti a lui con carte che hanno degli effetti minimi tipo queste:
La prima costa 1 e ha i relativi simboli, il testo non bisogna saperlo perché è scritto in corsivo e quindi è solo descrittivo.
la seconda possiede il termine toughess e ha una piccola regola sul giorno (DAY).
la terza invece ha l'effetto loyal.
Io credo che tu sappia i simboli e gli effetti (fanno tutti parte del regolamento del gioco) inoltre credo che non sarà difficile tradurre le parole, almeno per te.
Quindi insegneresti a tuo figlio le regole di base inserendo delle carte con questi piccoli effetti per poi guidarlo più facilmente in una partita. Alla fine sarebbe un inglese banale che può risultare comprensibile già dopo 2 o tre partite che gioca con un mazzo costituito da questa tipologia di carte.
In definitiva l'inglese è d'obbligo ma con qualche accorgimento lo si può adattare per insegnarlo a giocare anche a persone che non lo sanno.
spero di esserti stato di aiuto.
Edited by Mastergame82 - 15/10/2014, 16:53
stanno limitando 
in una brutta maniera. Beh, questa soluzione era nell'aria visto che che il mazzo Ythiano è tra i più forti.
. Io per il 5 ci sono. Inoltre bisogna sapere a che ora inizia e se lo si fa nel solito posto. 
. Mi ha messo pure in difficoltà. Complimenti Hanry. E faccio un applauso a randalf che si è suddiviso in due per aiutare la sua ragazza a insegnargli il gioco e a progettargli il mazzo (a meno che non sia la sua ragazza a fare tutto e lui si prende i meriti 
, qui sorge un dubbio spontaneo).